Una pietanza perfetta nasce dal connubio tra esperienza dello staff e qualità delle materie prime utilizzate. Ma non solo. Gli abbinamenti, tra cibo e vino, rendono la degustazione davvero eccellente e gustosa.

Non sempre, però, è facile decidere quale vino portare in tavola in base alle pietanze del menù.

Preferenze differenti, consuetudini contrastani e impressioni sensoriali di ogni individuo, hanno necessità di essere soddisfatte.

Il segreto? Creare degli abbinamenti armoniosi e piacevoli che caratterizzino un equilibrio tra vino e cibo, in modo che nessuno dei due possa sovrastare l’altro.

E’ importante partire dai 5 sensi per dar vita ad un abbinamento consono ai cibi e al vino in questione.

Ecco come vengono coinvolti durante una degustazione:

  • Vista = colori e geometrie;
  • Olfatto = profumi;
  • Gusto = sapori;
  • Tatto = consistenza, morbidezza;
  • Udito = rumore, croccantezza.

La giusta stimoltazione di ogni senso permette di apprezzare un cibo fino in fondo. La vista è, ovviamente, il primo senso da dover soddisfare: per questo, i nostri chef, creano piatti inimitabili nella forma e nel gusto.

Gli abbinamenti tra vini e cibi sono numerosi. Bisogna creare armonia fra i sapori del vino e del piatto gustato.

L’evoluzione: cosa è cambiato rispetto ai primi tempi?

C’è maggiore dimestichezza, maggiore ricerca di qualità nei prodotti utilizzati e notevole esperienza nel settore. Per questo il giusto abbianamento da vita a vere e proprie opere d’arte nel sapore e nel gusto, tra armonia e contrasto.

Armonia perché in alcuni casi le sensazioni mantengono lo stesso rapporto, la stessa tipicità.

Contrasto perché alcune sensazioni del vino e del cibo bilanciano gli squilibri dell’altro.

Servire un vino con il sapore simile al pasto selezionato determina armonia, l’esatto opposto, invece, da vita al contrasto.

Quale preferiere? La scelta è carattezizzata da alcune linee guida da dover seguire prima di servire pietanze e vino in tavola:

– I vini rossi si adattano meglio alle carni salate

– I vini bianchi si abbinano meglio alle carni leggere

– I vini amari creano un bel equilibrio con il grasso

Mettere in contrasto cibo e vino significa sostanzialmente cercare un equilibrio proprio dal punto di vista fisico, della struttura. Se un vino è troppo intenso e persistente, e abbiamo un cibo povero di sensazioni, il vino lo sovrasterà completamente.

La preparazione di ogni piatto, invece, è completa: pesce o carne sono serviti con verdura di stagione per rendere unico il gusto di ogni pietanza.

Sostanzialmente quasi tutte le pietanze possono essere accompagnate da vini di prima scelta tranne sorbetti e gelati che, preferibilemnte, vengono accompagnati da acqua. Così come anche la frutta e le verdure fresche.

Importante è ricordare, in ogni caso, di degustare qualsiasi tipo di vino a stomaco pieno.

Cosa aspettate?

Il tempo di degustare ottime pietanze accompagnate dai vini di eccellenza delle nostre cantine, è arrivato!

Un viaggio tra i sapori per scoprire quale vino abbinare ad ogni piatto per esaltarlo al meglio.